Concezione di una campagna di comunicazione pubblicitaria per la promozione delle Nuove Funivie del Monte Bianco


Committente: Regione Autonoma Valle d’Aosta – Assessorato Turismo, Sport, Commercio e Trasporti – Dipartimento Turismo, Sport e Commercio

Gli obiettivi della campagna di comunicazione in argomento sono:

  1. lanciare e promuovere il nuovo impianto “SKYWAY MONTE BIANCO”, sia come opera mirabile di ingegneria italiana d’avanguardia sia come esperienza unica di ascesa sulla montagna più alta d’Europa, “l’Ottava meraviglia del Mondo”, identificativa di una Regione che si propone come capitale della Montagna e che trova nella dimensione della verticalità la sua connotazione essenziale;
  2. attrarre flussi turistici, sottolineando la prossimità del Monte Bianco e la facilità di accesso al nuovo impianto, che regala un viaggio imperdibile, un’esperienza a 360° nel cuore del ghiacciaio della vetta più alta delle Alpi e a diretto contatto con un territorio unico e preservato. Un viaggio dritti verso il cielo con ogni comfort La clientela target di riferimento è quella dei turisti italiani e stranieri che transiteranno dai principali aeroporti di riferimento, unitamente ai flussi di operatori e delle delegazioni internazionali che arriveranno in Italia in occasione di EXPO 2015 e vi permarranno nel corso dell’intero periodo di svolgimento dell’esposizione universale.

In particolare gli impianti di maxi-affissioni previsti sono i seguenti:
presso l’aeroporto di Roma Fiumicino
presso l’aeroporto di Milano Malpensa
Presso l’aeroporto di Torino Caselle
Presso l’aeroporto di Ginevra Cointrin
Presso l’aeroporto di Londra Gatwick

relazione sintetica illustrative dell’idea creativa: Concezione di una campagna di comunicazione pubblicitaria per la promozione delle Nuove Funivie del Monte Bianco per affissioni di grande formato La location specifica ed esclusiva di installazione per questo concept è l’aeroporto, e da qui siamo partiti sfruttando il target di utenti che transitando in questo tipo di struttura hanno in loro stessi già site alcune parole di uso comune specifiche del luogo quali ad esempio “gate”, parola inglese già presente nel dizionario italiano che sostituisce la parola “varco” o “cancello” esclusivamente in un solo luogo che guarda caso è l’aeroporto.
Dal vocabolario della lingua italiana Treccani; gate /’gɛit/, it. /’gɛit/ s. ingl. (propr. “varco, passaggio”), usato in ital. al masch., invar. – (trasp.) [negli aeroporti, i diversi varchi, attraverso i quali i passeggeri accedono agli aeroplani] ≈ cancello, imbarco, porta, varco.
Quindi “gate” ha di per sé qualifica di soggetto internazionale inconfondibile e quanto di più ricercato dall’utente in aeroporto.
La seconda parola che abbiamo usato nello slogan è “Paradiso”, qui i riferimenti si sprecano, partendo dall’idea della verticalizzazione (altezza), passando per il senso di “comodità”, “benessere” e non ultimo il riferimento alla vista sul “Gran Paradiso”.
La terza parola usata è “Qui” e fa riferimento ad un’indicazione di tipo affermativo forte e sicura che non ammette possibilità di errore perchè usata in modo imperativo ed è naturalmente rafforzata dall’immagine “reale” e non alterata del paesaggio naturale visibile dalla terrazza a 3466 mt s.m.. Forte, sicura, che non ammette possibilità di errore ed imperativa non sono forse le qualità della montagna?…In definitiva in quel “qui” imperioso è il Monte Bianco stesso e la gente della montagna che mostra la potenza dell’opera costruita come frutto del completo dominio della verticalità, tanto da poterla raggiungere “in pantofole”, in piena comodità e con tutti i servizi ed i confort che nessuno fino ad oggi si potrebbe aspettare sul “Nido delle aquile”.
Abbiamo usato un tappeto rosso per rafforzare i concetti di novità (inaugurazione), esclusività, comodità, inquadrandolo nell’immagine come ad invitare l’osservatore che a quel punto è naturalmente colpito dalla spettacolare visione esclusiva sulle Alpi della Valle D’Aosta ma soprattutto incuriosito da “quella specie di disco volante” che è la cabina girevole della nuova funivia.